lunedì 27 maggio 2013

Movimenti

Il forte astensionismo di Roma a quanto pare è proprio simmetrico con il forte calo del M5S. Probabilmente Beppe Grillo aveva ragione quando diceva che per molte cittadine/i il M5S rappresentava l'ultimo argine contro il disfattismo e la sfiducia completa verso il mondo della politica.

Ora che anche quell'argine - almeno a Roma - pare vacillare che succede?

Per quelle cittadine/i cosa c'è dopo il Movimento 5 Stelle?

Il Movimento P38? O quello P2?

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