sabato 29 agosto 2009

Aridaje!

Sembra incredibile, ma nonostante le criticità del territorio castellano diventino ogni giorno più evidenti e gravi, ci sono ancora Amministrazioni Comunali che, invece di preoccuparsi della salvaguardia territoriale e della riconversione del territorio verso economie di scala locale, sostenibili ed ecologiche, si ostinano a partorire deliri di cemento, buoni solo per far arricchire il palazzinaro di turno.

Il tutto, ovviamente, in spregio alle più basilari norme della Pubblica Amministrazione in materia di resa dei pareri di compatibilità ambientale e di pubblicità e trasparenza negli affidamenti dei progetti.

Ricevo, e più che volentieri pubblico il comunicato stampa delle Associazioni Ambientaliste (WWF, Legambiente, Italia Nostra, La Foresta di Piume, La Compagnia dell'Anello e il Picchio Rosso) riguardo l'ennesimo scempio che si prepara in quel di Rocca di Papa: un maxi parcheggio a sette piani che sventrerà il fianco della montagna.

Clicca sulla foto in alto a sinistra per vedere l'aberrante ipotesi progettuale.

Ha suscitato la ferma presa di posizione da parte delle Associazioni Ambientaliste dei Castelli Romani l’ipotesi di realizzazione di un maxi parcheggio multipiano nel centro storico di Rocca di Papa.

I Presidenti delle associazioni Fabio Papa (WWF), Sara Calicchia (La Foresta di Piume), Renato Arioli (Legambiente) Franco Medici (Italia Nostra), Marcello Scarponi (La Compagnia dell’Anello) e Carlo Testana (Picchio Rosso) dichiarano in una nota: “Il parcheggio sconvolgerà uno dei luoghi più suggestivi e delicati del centro storico, che sarà irrimediabilmente compromesso da una massa edilizia di quasi centomila metri cubi di cemento. Se costruita, l’assurda opera avrà uno sproporzionato ed incredibile impatto ambientale su un intero versante del paese.”

Le Associazioni Ambientaliste – spiega la nota – sono favorevoli ai parcheggi nei centri storici, ma assolutamente contrarie a irrecuperabili scempi ambientali come questo. Riteniamo che il denaro pubblico debba essere speso con una più attenta e preventiva valutazione delle esigenze sociali e con un’accorta analisi degli impatti ambientali e paesaggistici. Rocca di Papa ha già un grande parcheggio al centro del paese, a piazza Claudio Villa, spesso scandalosamente vuoto ed inutilizzato, che è costato milioni di euro ai cittadini. La costruzione di questo nuovo parcheggio richiederà altri milioni di euro e sarà più a favore del costruttore che della città.”

“La politica – prosegue la nota – deve essere una gestione “alta” delle vere esigenze della comunità e non il perseguimento degli interessi di pochi. Tutti noi dobbiamo poter partecipare alle scelte pubbliche: la politica deve essere al servizio dei cittadini e non viceversa, si chiede pertanto che le Associazioni Ambientaliste siano coinvolte nell’iter di autorizzazione.”

“Ed infine – concludono i Presidenti delle Associazioni Ambientaliste – siamo preoccupati perché riteniamo che la zona dove è previsto il parcheggio sia ad alto rischio idrogeologico e vorremmo essere informati dell’esistenza del parere di competenza, che deve essere espresso dalla Provincia di Roma.
Chiediamo quindi al Comune di Rocca di Papa di abbandonare la costruzione dell’incredibile e sconcertante parcheggio multipiano in piazza Valeriano Gatta, al Parco Regionale dei Castelli Romani di intervenire per la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, alla Regione Lazio di vigilare sulla trasparenza dei passaggi amministrativi, sulla incidenza economica del progetto e sulla più generale tutela territoriale.”

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